Solo cinque gare da giocare per il Napoli da qui alla fine del torneo.
Giusto sognare su cosa potrebbe accadere se le restanti gare fossero tutte vinte.
Impresa difficile ma fattibile.
Un passo alla volta, prossimo avversario il Torino; squadra raccolta e compatta che sicuramente domenica sera al Maradona proporrà un assetto accorto, e tanta densità dietro la linea del pallone.
Il Napoli crea poco e segna meno, questo è poco ma sicuro.
Gran parte del peso offensivo azzurro grava sulle spalle del duo Lukaku – Mc Tominay.
Centravanti classico il primo, purtroppo appesantito dagli anni; spesso non lo vedi in partita, ma nei momenti decisivi c’è sempre, con i suoi 12 gol e 10 assist.
Lo scozzese Scott è la miglior sorpresa di questo campionato, centrocampista totale, esperto e navigato. Ad oggi 9 centri ed 1 assist.
Per il resto numericamente ci siamo, ma le scelte a disposizione di Conte non stanno rendendo in zona gol.
Politano è sempre sfiancato da un lavoro a tutta fascia, quest’anno si è visto poco o nulla in zona gol.
Dall’altro lato Ngonge ha talento, ma tarda a carburare e perde tutte le occasioni concesse.
Simeone combatte e si impegna ma quest’anno ha fornito un contributo insufficiente.
Okafor è stato giudicato atleticamente non pronto, difficile vederlo in campo in questo finale.
Resta il solo Giacomo Raspadori, ragazzo sveglio e professionista esemplare. Ha un ruolo naturale che non ha collocazione nel 4-3-3 che invece valorizza la maggior parte dei giocatori in rosa. Giacomo come esterno non rende, non ha la struttura fisica per fare avanti e indietro sulla fascia, lontano dalla porta perde l’opportunità di essere pericoloso.
Quando, per emergenza, Conte ha cambiato modulo utilizzando Raspadori come seconda punta i risultati si sono visti.
Difficile che Neres recuperi per Torino, l’opzione Raspadori potrebbe essere quella giusta.
Il ragazzo si sta facendo trovare pronto a sfruttare tutte le opportunità: a Monza ha dato una scossa alla squadra: suoi gli assist per Politano e per la zuccata vincente di Mc Tominay.
Anche nel contesto tattico maggiormente consono alla squadra, potrebbe trovare quelle giocate che tanto servono per rendersi pericolosi in zona gol.