Antonio Corbo, giornalista, nel suo editoriale per la Repubblica ha analizzato le prestazione degli azzurri contro la Fiorentina, soffermandosi anche su Rasmus Hojlund. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni:
“Con la fortuna che premia il coraggio, si è già imposto Rasmus Hojlund, con le prospettive della sua età in una squadra che registrava la più alta, media 29,9. Un altro taglio l’ha dato Beukema, autore del terzo gol a Firenze, otto anni meno di Juan Jesus tornato nelle seconde file. Bastava cominciare, e tutto si è sistemato. Spiace per quel gentiluomo di Lukaku, ma non c’è confronto tra l’attacco con il poderoso danese perno dell’attacco in linea con Lucca davanti ad una squadra lenta, riflessiva, compassata. E il Napoli di Firenze, con De Bruyne e McTominay che si scambiano posto di continuo, il belga che arretra a sinistra e lo scozzese che inganna la Fiorentina come un elastico correndo a destra, un modulo che cambia all’infinito, gli avversari che inseguono fantasmi, mentre Lobotka dirige il traffico dietro, Anguissa che scavalla con coda di capelli al vento, Politano che dalla destra più profonda risale la corrente, d’intesa con Di Lorenzo, così Beukerna e Buongiorno. Gia si intendono e fanno ciao al 39enne”.