A causa dello sciopero generale che paralizzerà il Portogallo nella giornata di oggi, il Napoli ha preferito far saltare i suoi piani di rientro originari. Inizialmente, era stato programmato di pernottare in hotel a Lisbona per poi ripartire questa mattina. Ma, le cause di forza maggiore e il voler scongiurare la paralisi ha convinto gli azzurri a cambiare i piani e a rientrare subito dopo la partita in città. Ne scrive l’edizione odierna de Il Mattino.

“Neppure lo sciopero generale che oggi paralizzerà il Portogallo a distanza di 12 anni dall’ultima volta ha fermato l’invasione dei tifosi napoletani dal Da Luz. Poco importa che quasi nessuno sa come tornerà a casa, visto che tra voli cancellati, modificati e ancora cancellati, nessuno ha la certezza di quale volo prenderà per l’Italia tra domani e sabato. Tant’è che il Napoli per scongiurare la paralisi ha deciso di ripartire subito dopo la partita, al contrario del programma originario che prevedeva di trascorrere la notte in hotel qui a Lisbona e poi decollare in mattinata. Conte fa sempre così nelle trasferte europee: vuole che la squadra riposi e al ritorno fa svolgere una leggere seduta. Piano saltato. Anche lui si è dovuto piegare alle esigenze di forza maggiore di queste caotiche ore lusitane”.