L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport analizza approfonditamente la partita contro il Manchester City di giovedì sera. Secondo il quotidiano, lo schiaffo di Manchester ha rafforzato l’orgoglio del Napoli senza intaccare le certezze acquisite. Quella sfida rappresentava l’esame tanto atteso da Conte, un test arrivato nel momento e nello scenario ideale per valutare i progressi della sua squadra. Tuttavia, l’espulsione di Di Lorenzo ha complicato la prova sul campo. Nonostante ciò, la prestazione dei suoi uomini all’Etihad ha segnato un passo avanti nella consapevolezza collettiva. Gestire 70 minuti in inferiorità numerica è una missione ardua contro qualsiasi avversario, figuriamoci contro una delle migliori squadre d’Europa, capace di segnare con grande facilità. Eppure, il Napoli ha saputo resistere sia tatticamente che tecnicamente per oltre un’ora, mostrando un carattere solido anche dopo essere passato in svantaggio. Il gruppo ha dato un segnale importante: sta emergendo una squadra di alto livello. Ora però tocca al campionato confermare che gli sforzi della società durante l’estate abbiano realmente posto le basi per essere competitivi su tutti i fronti. L’impegno successivo sarà quello di lunedì contro il Pisa, dove potrebbero esserci diversi cambi e forse anche una sperimentazione del 4-3-3 finora non adottato.