Daniele Bartocci, giovane giornalista premiato nella Top 40 Under 40 2025 – Business Elite 2025, ha dichiarato a Milano Marittima: “Napoli è la squadra da battere. Conte è il miglior allenatore della Serie A. Allegri? Mi ha fatto disinnamorare del calcio”. Ecco il suo pronostico sulla Serie A 2025/26
Milano Marittima, VIP Master Tennis 2025 Charity Dinner: tra volti noti, flash e applausi, ecco una dichiarazione sul Napoli da parte di Daniele Bartocci, giornalista pluripremiato e manager food, inserito nella prestigiosa Top 40 Under 40 2025 Business Elite. “Napoli di Antonio Conte squadra da battere nella Serie A 2025/26”. E lo dice con la forza di chi ha già azzeccato il pronostico l’anno scorso. “Il Napoli è il gruppo più solido e compatto. Se resta unito, può tranquillamente puntare al bis tricolore. Antonio Conte è il numero uno, miglior allenatore della Serie A 2025/26. E può contare su grandi innesti dal calciomercato…”. Parole che pesano come macigni. Jesino come Roberto Mancini, Bartocci – già visto al Processo di Biscardi e su vari media radio/tv, è stato premiato negli anni con riconoscimenti di altissimo livello: dal Premio Andrea Fortunato 2024 al Coni (in foto con Roberto Mancini) al Premio Cesarini, passando per le 100 Eccellenze Italiane a Montecitorio e il Professionista dell’anno sport and food communication a Piazza Affari.
“NAPOLI CON OTTIMI INNESTI E GUIDA TECNICA DI ALTO LIVELLO”
Secondo il giornalista Daniele Bartocci, dunque, il Napoli riparte con ambizione per puntare dritto al titolo nella Serie A 2025/26. Una rosa equilibrata, nuovi innesti come Noa Lang e Kevin De Bruyne, e soprattutto una guida tecnica di elevato profilo. Conte ha portato mentalità, fame e disciplina. E Bartocci, eletto tra i 40 under 40 2025 più influenti al mondo ai Business Elite Awards, lo sa bene: “Con un mercato mirato e una guida tecnica di alto profilo, il Napoli sembra aver trovato la formula giusta per restare ai vertici.Il progetto tecnico è solido, la squadra è affamata”. E Bartocci, che ha fatto della visione strategica il suo marchio di fabbrica, lo dice senza mezzi termini: “Napoli è da scudetto, può vincere la Serie A 2025/26”.
Daniele Bartocci, giovane profeta del calcio italiano punta dritto sul Napoli di Conte
Dietro il pronostico, c’è un giovane che ha saputo unire sport, comunicazione e innovazione. Ospite in trasmissioni come il Processo di Biscardi, Bartocci (nei giorni scorsi alla Charity Dinner Bobo Cup Padel Tour di Milano Marittima) è diventato nel corso degli anni un punto di riferimento nel suo settore, insignito di prestigiosi riconoscimenti come il premio Giovanni Arpino Inedito, il Campania Terra Felix e il Premio Pietro Mennea in Campania, il premio nazionale di filosofia per un appassionante storytelling sul primo anno italiano di Julio Velasco, il Food&Travel Award, il premio Overtime Festival e tanti altri. Il suo blog è stato eletto miglior blogger sportivo dell’anno (Blog dell’anno), e la sua voce è tra le più giovani e autorevoli nel panorama sportivo. Nei prossimi mesi a Roma sarà incoronato durante la Best40 Under 40 2025 Business Elite, durante la cerimonia europea annuale del premio (che l’anno scorso si era tenuta a Parigi).
Un Napoli che sa divertire. Sul Milan: “Allegri sarà pure un allenatore bravo ma mi ha fatto disinnamorare del calcio, gioco troppo noioso”.
“Max Allegri? Ai tempi del Milan mi ha fatto disinnamorare del calcio. Gioco noioso, non all’altezza. Avrei preferito avere uno come Maurizio Sarri”, aveva detto di recente in radiovisione ai microfoni di Radio Radio. Bartocci non le manda a dire. E quando parla di Napoli, lo fa con convinzione, con passione, con quella lucidità da vero leader che i grandi analisti hanno.
Napoli 2025/26: il sogno può diventare realtà? Il Napoli è pronto. Con un Antonio Conte in versione Special One, e un Bartocci che lo celebra ancora una volta (come aveva fatto anni fa a Napoli ospite a Sportitalia), il sogno bis scudetto sembra essere non più utopia. È una possibilità concreta. Una strada tracciata. Una profezia che potrebbe diventare storia. Ma la scaramanzia deve regnare sovrana…