Su X, nei consueti commenti alla giornata calcistica, il giornalista Paolo Ziliani sottolinea i tanti errori presunti errori arbitrali che riguardano le partite della Juventus.
Analizzando le immagini dell’ultima gara sembra un chiaro errore il rigore negato al Lecce e la conseguente espulsione di Veiga, che avrebbe costretto i bianconeri a giocare con un uomo in meno per un’ora di gioco.
Questo è solo l’ultimo episodio, ci sarebbe da discutere – alla luce delle immagini disponibili – anche di altre mancate espulsioni di giocatori bianconeri (Douglas Luiz contro la Lazio, Koopmeiners contro il Bologna).
Oppure di rigori a sfavore apparsi chiari dalle immagini, ma non sanzionati (McKennie contro il Monza, Gatti contro il Como).
Non scordiamoci che quando una gara è in equilibrio basta una decisione sbagliata per stravolgerne completamente il corso.
Per svolgere al meglio il proprio delicato compito l’arbitro non può, per ogni suo dubbio, che affidarsi alla tecnologia, sfruttando appieno – insieme ai propri collaboratori – tutte le immagini rese disponibili dalle svariate telecamere presenti sul terreno di gioco.
Si avvicina la fine del torneo, la posizione conquistata rappresenta il raggiungimento o meno degli obiettivi prefissati; restare fuori dall’Europa che conta significa notevoli perdite economiche e possibile ridimensionamento degli obiettivi futuri.
Bologna, Lazio e Roma, ma anche le più staccate Fiorentina e Milan, contendono il quarto posto ai bianconeri. Anche un solo punto può fare la differenza. Il Campionato non ha certo bisogno di polemiche e strascichi velenosi.