Partita dai due volti, tirata ed emozionante. Vince il Napoli meritatamente, dominando nel primo tempo e rintuzzando con cuore e sostanza il ritorno bianconero.

Amaro l’esordio da ex Spalletti al Maradona, raccoglie i fischi per le troppe parole spese in questi due anni, soprattutto contro il presidente De Laurentiis, e sbaglia completamente le scelte iniziali.

Infatti la Juventus del primo tempo, senza attaccanti in campo, combina poco mentre gli azzurri guidati da Conte partono forte.

Indemoniato Neres all’inizio, è incontenibile per gli avversari; al minuto numero 7 confeziona l’assist per Højlund, bravo a bruciare il proprio marcatore a due passi da Di Gregorio. Peccato che poi il brasiliano tenda a strafare con tocchi velleitari e sbagli spesso l’ultimo passaggio.

Comunque in questa fase solo il Napoli è in campo, McTominay e Di Lorenzo sfiorano il raddoppio.

Mischia le carte l’allenatore juventino nella ripresa, subito dentro la prima punta David, Il Napoli prova a ricominciare da dove aveva finito, ma il portiere respinge la conclusione a colpo sicuro del centravanti danese, mentre la pericolosa punizione di McTominay termina a lato.

Improvvisamente però i bianconeri trovano il pari: pallone recuperato (al limite del fallo e forse di più) su Højlund fuori dall’area ospite, veloce contropiede con il pallone che viaggia da sinistra a destra. Buongiorno fuori posizione, Yildiz brucia Oliveira e anche Milinkovic-Savic è poco reattivo sulla linea di porta. 1 – 1 al primo tiro ospite della partita.

Adesso il Napoli rifiata e e Spalletti cambia tutti gli avanti (a Yldiz e Coinceicao subentrano Miretti e Openda). Affiora la stanchezza e i bianconeri sembrano prendere in mano il pallino del gioco.

Il Napoli rincula ma sa soffrire, senza abbandonare i sogni di vittoria. Corner in area, McKennie anticipa Lang ma fa ancora meglio dell’olandese l’assist che serve ad Højlund per insaccare di testa da due passi.

Entrano Politano e Vergara per Neres e Lang, il fortino tiene nonostante la spinta finale ospite.

3 punti importanti, prino posto riconquistato dopo la vittoria dell’Inter di ieri, ed in attesa del posticipo del Milan.

Questa squadra a dispetto di tutti i guai fisici non molla mai!

Sugli scudi i soliti Rrhamani e McTominay, ottimo l’inizio di Neres, Elmas col tempo acquista fiducia, prova maiuscola e due gol per Højlund.