Ogni periodo dell’anno ha le sue regole, impossibile sfuggirgli. Coraggio, a breve ritornerà anche il calcio giocato.
Un mese e mezzo fa si stava concludendo nel migliore dei modi il campionato che ha visto gli azzurri conquistare l’inaspettato, combattuto e meritato quarto titolo.
Le settimane successive sono servite al giusto riposo per i calciatori azzurri, e per gli acquisti e cessioni del calciomercato, che si prolungherà fino al primo di settembre.
Il Calciomercato attuale
Ormai da anni, complice la totale e continuativa copertura social, rappresenta un costante rimbalzo di voci e smentite.
I giornalisti del settore basano e misurano il loro successo sul numero di tifosi iscritti ai propri profili social. Per rendere appetibili e sempre attuali i propri contenuti hanno bisogno del continuo ricambio di notizie.
Una volta si aspettava la mattina presto per l’uscita del quotidiano sportivo, latore di quelle preziose informazioni, irreperibili in altro modo. Il metro di paragone erano le copie vendute in edicola.
Spesso si trattava di vere e proprie sorprese, e le trattative – di sicuro meno complesse – di solito duravano molto meno.
Adesso ogni minimo movimento è seguito da uno stuolo sterminato di collaboratori dei principali esperti. Diventa notizia ogni spostamento degli addetti ai lavori; nulla sfugge tra voli aerei, riunioni o incontri, cene di lavoro e pernottamenti fuori casa. La semplice idea assurge a vero scoop di mercato.
Il risultato è il continuo susseguirsi di aggiornamenti su cifre, modalità e tempistiche di ogni presunto affare.
Le trattative sono più articolate rispetto al passato: le parti da convincere non sono solo le due società (quella che vende e quella che compra) e il calciatore, ma anche procuratori e agenti, mogli e figli, società precedenti che detengono qualche diritto, o addirittura fondi che posseggono una parte del cartellino.
Tutto più complicato, ma anche stancante e, a volte, veramente stucchevole.
Il programma degli azzurri
ll Napoli si ritroverà il giorno 15 a Castel Volturno, visite di rito e il giorno 17 inizierà a Dimaro la nuova stagione. Conte per quella data vorrebbe la squadra il più possibile simile a quella definitiva. È ragionevole sperare che nei prossima giorni almeno la casella (vacante da gennaio) del sostituto di Kvaratshelia venga occupata dall’olandese Noa Lang, e quella del difensore centrale dall’altro orange Beukema.
C’è altro da fare: oltre alla punta centrale che dovrà coadiuvare Lukaku, non scordiamoci del secondo portiere pronto all’uso, di un vice Anguissa da impiegare quando la Coppa d’Africa vorrà il suo tributo e quando Zambo mostrerà le pause (e i conseguenti scadimento di forma) che ha sempre avuto in passato e, infine, di un paio di esterni bassi, in grado di insidiare la titolarità di Oliveira da un lato, e di migliorare il rendimento avuto dal diligente Mazzocchi dall’altro.
Il Napoli sta facendo di tutto per chiudere le trattative: proprio in queste ore si registrano nuovi affondi per Ndoye e Juanlu.
Quest’anno faranno tutto il ritiro anche i nuovi acquisti dell’estate scorsa. Le trattative per Lukaku, McTominay, Gilmour e Neres si conclusero solo a fine agosto. Anche per loro sarà una prima volta.
La squadra verrà chiamata ad un ulteriore salto di qualità, dopo la conquista del quarto titolo.