Luciano Spalletti, ora anche scrittore, non rinuncia a togliersi qualche sassolino dalle scarpe, soprattutto nei confronti di Aurelio De Laurentiis. Recentemente, l’ex allenatore del Napoli ha presentato il suo libro intitolato Il paradiso esiste ma quanta fatica, nel corso di un evento presso il Palacongressi di Rimini.

Con il ruolo di commissario tecnico della Nazionale, Spalletti ha trovato il tempo per riflettere e raccontare il suo percorso umano e professionale in un libro. Tra i capitoli più interessanti c’è Il Sultano e il Contadino, dedicato proprio al patron del SSC Napoli, Aurelio De Laurentiis. Il titolo stesso sembra voler sottolineare la distanza sociale, culturale ed economica tra i due.

“Abbiamo passato insieme momenti bellissimi, indimenticabili, che rimarranno per sempre nella nostra storia,” ha dichiarato Spalletti, riferendosi al terzo Scudetto, conquistato a ben 33 anni di distanza dal precedente. Tuttavia, il tecnico non ha esitato a rimarcare le differenze tra sé e il presidente: “Fuori da quella storia siamo due persone diverse e rimarremo sempre diverse.”

Le parole di Spalletti sembrano lasciar trasparire un sentimento di acredine, che persiste anche a distanza di quasi due anni dal divorzio tra i due. Nessuno, oltre i diretti interessati, conosce nei dettagli il loro rapporto e le circostanze che hanno portato alla separazione, avvenuta mentre la città era ancora in festa.

Resta un pizzico di amaro per ciò che si sarebbe potuto continuare a vivere, e il disagio nel constatare che molti, una volta diventati ex, prendano posizioni nette e distanti dalla presidenza. Non sarà facile lavorare con De Laurentiis, eppure proprio con lui in tanti hanno raggiunto traguardi storici, spesso irripetibili.