Sembrava fatta per il passaggio nel nigeriano al club arabo dell’Al Hilal.

Il Napoli avrebbe incassato interamente i 75 milioni della clausola – da investire prontamente nel prossimo mercato – senza rischiare di rimanere ancora nella scomoda posizione di chi ha il cerino in mano. Infatti, il contratto di Osimhen con la società azzurra a scade nel 2026 e il giocatore deve necessariamente essere ceduto questa estate.

Preoccupa il suo rifiuto, dopo che l’affare sembrava cosa fatta, per vari motivi.

Sembra che Victor abbia rinunciato – nonostante pare abbia richiesto più volte un incremento della cifra offertagli, cosa concessagli dalla società di Riad – ad un ingaggio intorno ai 35 – 40 milioni, cifra assolutamente fuori portata di tutti i clubs europei, anche i più ricchi.

Il suo entourage stasera fa sapere che il giocatore vuole restare in Europa ed un top-club italiano è molto interessato.

Ad ingarbugliare ancora di più la matassa ci ha poi pensato il presidente del Galatasaray, secondo cui le trattative per la permanenza del giocatore in Turchia non sono per niente tramontate.

Cos’ha in testa Victor? Una montagna di soldi più alta di quella araba credo sia impossibile da ottenere.

Giocare ai margine del calcio che conta, in Super Lig o in Arabia, dal punto di vista professionale è più o meno la stessa cosa.

Non si capisce quale top club inglese o italiano (la Juventus??) possa garantirgli uno stipendio solo lontanamente vicino alle cifre dell’Al Hilal e il giocatore non mi pare incline a percorrere scelte dettate principalmente dal cuore.

Intanto il tempo passa, e questo non è certamente a favore dei colori azzurri.