Quando acquisti dei fenomeni, le aspettative sono altissime: Kevin de Bruyne le sta rispettando alla grande. Un giocatore che non solo per le sue giocate, ma anche per la dedizione dal punto di vista tattico è da ammirare, visto che un atteggiamento del genere non è per nulla scontato per un giocatore della sua caratura. A parlarne è l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, ecco un estratto:
“De Bruyne è altro, è il calcio, è l’investimento che modifica anche la filosofia societaria, in genere allergica a investimenti così massicci per giocatori avanti d’età: ma qua c’è il talento smisurato, lo status di fenomeno e tutto ciò che può passare per la testa guardando KDB passeggiare d’azzurro vestito, per la (non) modica cifra di 10 milioni lordi alla firma. Dove c’è gusto non c’è perdenza raccontavano i nonni, che hanno sempre afferrato in anticipo non solo il senso degli affari ma pure quello dei sapori speciali delle emozioni”.