La trentaduesima giornata di Serie A ha visto Inter e Napoli battere rispettivamente Cagliari ed Empoli. I nerazzurri, hanno superato i sardi con il risultato di 3-1, riuscendo a sbrigare la pratica anche allontanando qualche spauracchio visto nella precedente sfida contro il Parma. Gli uomini di Antonio Conte, invece, hanno sconfitto i toscani con un netto 3-0, che potrebbe essere un forte segnale ai diretti concorrenti per il titolo, sia per come è maturato, sia per le indicazioni tecniche che ne arrivano. Se è vero che nulla è cambiato dal punto di vista della classifica e che manca sempre meno agli azzurri per tentare una rimonta, potrebbero essere arrivati loro delle indicazioni positive?

NAPOLI – 68 P.ti

I partenopei hanno chiuso la pratica Empoli siglando ben 3 gol, un evento abbastanza raro in questa annata poco prolifica. Dopo un inizio non convincente, i padroni di casa sono saliti in cattedra grazie all’asse formata da Scott McTominay e Romelu Lukaku. Un risultato che rilancia i napoletani anche in ottica realizzativa, lì dove hanno fatto più fatica in assoluto in tutta la stagione. Sia il belga che lo scozzese sono in grande spolvero. Se riuscissero a mantenere questa condizione anche per le restanti 6 gare, trovare quei successi consecutivi potrebbe divenire un compito meno arduo. Ai due mattatori, si aggiunge una prova di squadra complessivamente positiva, dove tutti hanno portato a buon fine il loro compito.

Ciò che però risalta maggiormente di questa partita è la questione secondo tempo. Se nelle recenti uscite i partenopei hanno sofferto maledettamente i secondi 45 minuti di gioco, in quest’occasione si è riusciti a ribaltare la statistica. Ad un primo tempo “normale”, risolto grazie ad una grande giocata di due singoli, è seguita una ripresa in cui il Napoli ha devastato l’Empoli in lungo ed in largo, imponendo la propria superiorità e dilagando nel risultato. Che sia solo una scintilla oppure un ritrovato concentrato di energie per la volata finale? Nel caso la formazione azzurra avesse trovato questa nuova quadra, avrebbe tutte le carte in regola per eseguire un filotto.

Però, il prossimo passo è quello di reggere psicologicamente il percorso dell’Inter. I nerazzurri lasciano davvero poco per strada, ed un eventuale passo falso dei partenopei potrebbe essere fatale. L’obiettivo in vista delle prossime partite è quello di scendere in campo con maggior leggerezza e facendo tesoro di questa sfida, perché possa essere il giusto inizio per il rush finale. Le avversarie non sono estremamente impegnative, ma l’approccio non va assolutamente sbagliato, altrimenti i rimpianti al termine della stagione potrebbero divenire decisamente di più.

La prossima sfida, in casa del Monza, rappresenta una vera e propria prova del 9 di quanto raccontato. I brianzoli sono ultimi in classifica e prossimi alla retrocessione, motivo per cui farsi scappare una vittoria sarebbe un gravissimo errore. L’approccio dovrà essere quello giusto: buona mentalità, capacità di durare per 90 minuti, imposizione del proprio livello. Inoltre, c’è il leggero vantaggio psicologico di giocare prima dell’Inter, così da non essere vincolati ad un loro risultato. Questa giornata, che vedrà i nerazzurri impegnati contro l’arrembante Bologna, può essere quella decisiva per rosicchiare punti importanti in vista della bagarre finale.

INTER 71. P.ti

La Beneamata, un po’ come il Napoli, ha trovato un successo che ha allontanato alcuni fantasmi emersi nelle ultime uscite. Proprio come i loro diretti avversari, anche i nerazzurri hanno visto il proprio rendimento calare vistosamente nei secondi tempi, rischiando anche di subire dei ribaltoni. Situazone che con il Cagliari stava per verificarsi nuovamente, ma che si è arginata subito, da grande squadra. Come al solito, gli uomini di Simone Inzaghi sono partiti fortissimo siglando ben 2 reti grazie all’ottimo Marko Arnautovic e al solito Lautaro Martinez. Poi, un po’ di appannaggio in avvio di ripresa ed ecco che gli isolani accorciano con Roberto Piccoli. Il rischio di assistere a quanto già visto con Udinese e Parma c’è, ma stavolta la reazione è immediata e si concretizza nel definitivo 3-1 di Yann Bisseck.

Questa vittoria conferma che la squadra è in buona salute dal punto di vista mentale e che sa come districarsi tra più competizioni. Tuttavia, il segnale più limpido di questo aspetto lo si è visto in occasione del ritorno degli ottavi di Champions contro il Bayern Monaco. Il match, ha visto i bavaresi cercare disperatamente di portare la contesa quantomeno ai supplementari. I nerazzurri, dopo aver subito la rete di Harry Kane, hanno risposto da grandissima squadra, passando in vantaggio grazie ai gol di Lautaro e di Pavard. A nulla servirà il 2-2 di Dier. Una qualificazione meritata, che dimostra quanto la compagine sia una vera e propria top mondiale, in grado di ribaltare qualsivoglia sfida dal punto di vista psicologico.

Certo, disputare una doppia sfida contro il fortissimo Barcellona di Hansi Flick può portare via ulteriori energie fisiche e rendere più difficile il percorso in campionato. Se però, la testa con cui si giocherà sarà questa, c’è tutto per affrontare nel migliore dei modi la corsa al tricolore. I nerazzurri sono fortissimi, in grado di spingere quando c’è bisogno e di resistere con grande cuore e tenacia. A differenza del Napoli, la formazione inzaghiana ha più consapevolezza, un gruppo complessivamente più forte ed un vantaggio di 3 punti da gestire. Tutto quel che serve per destabilizzare i propri avversari.

Tuttavia, il prossimo impegno contro il Bologna va preparato nel migliore dei modi. La squadra di Vincenzo Italiano è una delle più belle ed efficaci del campionato, ed ha un trend molto positivo tra le mura amiche. Vincere non sarà scontato, non serve imporre la propria mentalità, serve giocare una partita da grande squadra. Questo, dovendo anche pensare che successivamente ci sarà un caldissimo derby di ritorno in Coppa Italia da affrontare al massimo delle proprie possibilità, in quanto non lo si può ignorare. Soprattutto perché nel corso di questa stagione i rossoneri sono ancora imbattuti contro i cugini. E se c’è il potenziale per poter disputare ben tre competizioni, c’è anche da dire che reggerle a questi livelli è decisamente difficile. Ed eventuali sconfitte possono ledere ad un morale che è il vero punto di forza di questa corazzata.