Kevin De Bruyne, centrocampista del Napoli, ha rilasciato un’intervista in esclusiva al Corriere dello Sport, dove ha parlato di diverse cose, tra cui il motivo che lo ha spinto a scegliere il Napoli come prossima tappa della sua carriera, e altro ancora. Ecco una parte dell’intervista:
“Napoli è una sfida, una scelta di vita o una tappa per vincere ancora? Tutte e tre le cose insieme. Onestamente c’erano anche altre opzioni, ma dopo aver parlato con mia moglie e i miei figli ho pensato tra me e me che questa fosse la migliore. Ho valutato tutti i fattori, lavoro e vita, carriera e futuro. Tra l’altro è la squadra che ha vinto il campionato, una squadra incredibile, e avendola sfidata in Champions so cosa si prova: conosco i tifosi, la loro passione e il loro sostegno. Quindi Napoli mi ha trasmesso la sensazione più bella. La Serie A mi ha dato il benvenuto con: “The king is here”? Io non sono il re, sono solo un calciatore. Non faccio molto caso a certe cose, provo a svolgere il mio lavoro al meglio, ma ovviamente è bello essere apprezzato. Spero di poter continuare ad avere una bella carriera. Prime differenze di metodo tra Conte e Guardiola? Direi che sono due modi diversi di giocare: probabilmente Pep è un po’ più attento al controllo della palla e al possesso, mentre Conte è un po’ più strutturato nel gioco e punta molto sulla mentalità. Pep lavora più sulla zona. Ci sono un pai o di cose diverse, ma ogni allenatore ha i suoi principi e le sue caratteristiche. Cosa mi ha chiesto Conte in questa prima fase? Per il momento non ci siamo concentrati molto sugli aspetti personali. Si lavora sulla squadra, ci dà istruzioni collettive, sulle posizioni di tutti. Probabilmente più avanti parleremo di cose più specifiche.”